Mario Liberto, giornalista e scrittore torna nelle librerie con il suo nuovo libro: “Oleoturismo: istruzione per l’uso”, con prefazione di Dario Cartabellotta.
Il volume costituisce una guida per tutti coloro che voglio intraprendere l’attività di oleoturismo, i quali, dovranno obbligatoriamente svolgere la formazione teorico-pratica prevista dall’art. 3 dal decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Gazzetta Ufficiale n. 37 del 14 febbraio 2022 – “Linee guida e indirizzi in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità per l’esercizio dell’attività oleoturistica”).
La prima parte del libro evidenzia gli aspetti legati al valore dell’olivicoltura: storico, etnoantropologico, sociale, paesaggistico, nutraceutico e della cosmesi.
La seconda parte descrive le attività che possono essere intraprese: le degustazioni, l’organizzazione delle visite guidate, le manifestazioni culturali all’ombra degli ulivi, l’olivoterapia, ecc. proposte che si rivelano di forte interesse per diversificati i gruppi dei buongustai desiderosi di esperienze singolari.
La terza parte del libro suggerisce la metodologia da adottare per il coinvolgimento delle aziende, l’attività del marketing territoriale, l’individuazione dei contesti territoriali, ecc. fino alla costituzione del sistema del turismo dell’olio, con la presentazione di alcuni casi concreti di oleoturismo.
Il libro risulta di grande utilità per gli operatori olivicoli, i frantoiani, le associazioni di produttori, e soprattutto per i consumatori.
L’olio non è solo un elemento che caratterizza un territorio, ma secondo le ultime statistiche diviene una potenziale attrazione turistica alla luce del crescente interesse da parte della domanda. “Viene fuori che il 69% dei turisti italiani desidera prendere parte a un’esperienza olio. Ma solo il 37% vi ha effettivamente partecipato nel corso dei viaggi più recenti: un mercato ampio ancora da soddisfare con un’offerta più strutturata”. Il turismo dell’olio, dopo l’approvazione della legge, in tutto il territorio italiano ha ridato slancio e convinzione al fine di procedere alla sua rivalutazione. Così come riprendono slancio anche le manifestazioni collegate all’oro verde.