È stato dato alle stampe da qualche settimana il nuovo romanzo di Rosé Militello, di genere thriller/poliziesco americano. L’autrice, di Niscemi, in provincia di Caltanissetta, è già al suo quarto libro e conta di pubblicarne uno all’anno, sulla piattaforma KDP di Amazon, fruibile in ogni parte del globo. In esso la Militello ha condensato il suo estremo amore per i polizieschi e la sua passione per il genere thriller che l’hanno portata a creare la saga poliziesca con protagonista il Tenente di origini palermitane Jack Wayne, cresciuto tra i vicoli di Little Italy, e assegnato al 15esimo Distretto di New York. Il libro è un condensato di azione, imprevisti e dilemmi investigativi, si lascia leggere tutto d’un fiato. L’incipit e l’intera trama hanno una caratteristica cinematografica. Più che un romanzo sembra di scorrere il copione di un film d’azione hollywoodiano. Diversi i temi trattati nel romanzo: la criminalità organizzata di origine siciliana, la lotta per il potere e il controllo dei traffici illeciti di New York, le connessioni con altre gang di criminali che imbrattano le strade della Grande Mela, la ludopatia, intesa come annichilimento di un uomo, gli omicidi che si susseguono ad un ritmo serrato, la pianificazione di una rapina in pieno centro a Manhattan che diventa il preludio di una trama complessa e intricata, la cui soluzione troverà il suo giusto epilogo negli ultimi capitoli del romanzo.
Struggente la descrizione che l’autrice scrive di un suo ricordo infantile quando, insieme al padre, appassionato cinefilo e i cugini, si recava settimanalmente all’unico cinema sopravvissuto a Niscemi, il “Cine Teatro Samperi” in cui la scrittrice rievoca la descrizione dello stabile con un’assoluta nostalgia, facendo rivivere nel lettore, quasi le immagini malinconiche di un moderno “Cinema Paradiso”.
L’autrice sta già ultimando il suo quinto romanzo, seguito ideale di “Come prede in mezzo ai lupi” che verrà dato alle stampe negli ultimi mesi del 2024. Il titolo sarà “Dovere criminale” ed è ambientato tra New York e Palermo.
L’insegnante, in una recente intervista, ha riferito di aver tratto ispirazione dalla cruenta guerra di mafia che si verificò tra le strade del sud della Sicilia, tra il 1980 e il 1990, un decennio di grandi stragi e omicidi, vissuti dalla Militello durante la sua adolescenza.
L’opera “Come prede in mezzo ai lupi” troverà posto, come le precedenti, nella mostra perenne delle opere letterarie, presso “La Scala dei Saperi”, sita nel bellissimo e suggestivo “Museo della Civiltà Contadina”, a Niscemi. Sarà fruibile su Amazon in maniera costante e acquistabile non solo nel formato cartaceo ma compatibile con tutti i dispositivi elettronici di lettura.