La mostra dedicata al centenario della nascita del Maestro Carmelo Cammarata è visitabile alla Galleria Nicola Scafidi di Villa Niscemi, dal 6 al 16 settembre 2024. La mostra è stata inaugurata il 6 settembre con un evento dell’Associazione Culturale Kermesse.
Carmelo Cammarata è una figura di spicco nell’arte siciliana. Il maestro è conosciuto per il suo approccio autodidatta e la straordinaria capacità di trasformare materiali semplici in opere d’arte di grande profondità espressiva. Per celebrare il centenario della sua nascita, l’Associazione Culturale Kermesse ha collaborato con l’Istituto Carmelo Cammarata, nella realizzazione di una mostra in suo onore.
Nato in una famiglia di umili origini il 17 aprile 1924, il Maestro Carmelo Cammarata, sopravvissuto alla Seconda Guerra Mondiale, ha trascorso gran parte della sua vita lavorativa come contadino. Tuttavia, il suo legame con l’arte è sempre stato forte. Nel tempo libero che riusciva a ritagliarsi dal lavoro nei campi si dilettava nel dipingere e nello scolpire.
Sebbene privo di una formazione artistica accademica, Carmelo Cammarata sviluppò il suo talento attraverso la pratica e la sperimentazione. Nel suo piccolo laboratorio, che aveva costruito vicino alla sua casa, scolpiva legno, arenaria, onice e alabastro, materie che trattava con profondo rispetto e ammirazione.
Numerosi i successi artistici nella carriera del Maestro Carmelo Cammarata. Innanzitutto, la partecipazione al recupero di un’opera del celebre scultore barocco Giacomo Serpotta. E importantissima la sua partecipazione alla fondazione del Centro Culturale Il Pegaso, guidato da Cesare Sermenghi. La sua inclusione nell’enciclopedia La storia della Sicilia testimonia l’importanza del suo contributo all’arte locale. Il suo lavoro è stato riconosciuto per la sua capacità di esprimere l’autenticità e la bellezza della vita siciliana.
Le sue collaborazioni con figure di rilievo nazionale, come Renato Guttuso e Gianbecchina, dialogano ancora nella Casa Museo Carmelo Cammarata di Bivona. La città natale del Maestro Carmelo Cammarata, che gli ha intitolato anche una via, ospita il piccolo museo situato nell’antica bottega dell’artista.
Accanto alla casa-museo sorge l’Istituto Carmelo Cammarata, voluto dai figli dell’artista per la valorizzazione del lascito artistico del padre. Questa istituzione celebra il lavoro del Maestro Carmelo Cammarata e promuove la conoscenza della scultura siciliana. In particolare, del movimento naïf, del quale l’artista è uno dei principali esponenti.
Antonino Cammarata (Presidente dell’Istituto Carmelo Cammarata), insieme a Giorgio Fiammella (Presidente dell’Associazione Culturale Kermesse), Mario Liberto (Direttore della rivista Sicilia Agricoltura) e Maurizio Traina (Presidente dell’Associazione Culturale Circolo Leonardo da Vinci di Bivona) hanno inaugurato la mostra, ricordando il valore culturale, sociale e umano del Maestro. L’evento ha visto la partecipazione staordinaria di Pippo Monteleone, che ha deliziato i presenti con la lettura di una delle sue poesie.
Le opere di Carmelo Cammarata esposte alla mostra per il centenario a Villa Niscemi manifestano lo stile semplice ma profondamente espressivo del Maestro. Insieme alla capacità universale di raggiungere l’anima delle persone, trasformando la materia inerte in opere intrise di emozioni.
La storia di Carmelo Cammarata rappresenta un esempio emblematico di come la passione e la dedizione possano trasformare la vita di una persona, portandola a lasciare un’impronta significativa nel mondo artistico, pur partendo da umili origini. La sua dedizione all’arte lo ha reso una figura fondamentale nel panorama artistico siciliano. La sua vita e le sue opere hanno creato un’eredità culturale che potrà ispirare le future generazioni.
Foto di Antonietta Patti