Il primo evento del 2025 dell’Associazione Culturale Kermesse Sicilia è stato l’apertura della mostra Gli Artisti della Kermesse. L’inaugurazione è avvenuta il 28 febbraio nella Sala Nicola Scafidi di Villa Niscemi.
La mostra porta all’attenzione del grande pubblico quattro artisti legati all’Associazione Culturale Kermesse: Nunzio Mazzamuto, Rosanna Criscione, Ilaria Miceli e Claudio Villafranca.
Nunzio Mazzamuto, nato a Palermo il 20 febbraio 1952, dove si è laureato all’Accademia delle Belle Arti. È un uomo che ha sempre vissuto un intimo legame con l’arte e la cultura, in particolar modo con la scultura. È uno dei soci fondatori dell’Associazione Culturale Kermesse, ma anche fondatore della corrente Ecofuturista.
In qualità di esponente dell’Ecofuturismo, Mazzamuto si è fatto portavoce dell’esigenza umana di armonizzare l’Uomo e la tecnologia. Quest’ultima andrebbe usata per ripristinare la natura, danneggiata dall’attività umana. Nella mostra a Villa Niscemi è palese il suo interesse particolare per la scultura, che in alcuni casi sembra fuoriuscire dai dipinti, realizzati in olio su tela. Tra i dipinti di Nunzio Mazzamuto non mancano riferimenti a famose opere dell’arte italiana, come il Tondo Doni e la Natività di Caravaggio, e a personaggi storici, come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Rosanna Criscione è un’artista ragusana, nata il 2 gennaio 1962, che dopo alcune personali tenutesi nella sua città natale, giunge a Palermo con una selezione delle sue opere. La sua passione è stato il combustibile che l’ha spinta a studiare e approfondire diverse tecniche artistiche. Le sue opere, ispirate al barocco siciliano, sono colme di emozioni profonde. Oggi partecipa al movimento artistico Re.St.Art. 4.0. ed è la vice presidente dell’A.I.P.T.O.C (Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali), attraverso la quale continua ad esprimere un forte attaccamento alla valorizzazione culturale del territorio natio.
I dipinti di Rosanna Criscione riportano un “astrattismo etereo”, manifestano le emozioni più intime dell’artista attraverso la visione dell’incontaminata natura iblea. I paesaggi naturali, ricolmi di nebbia, sono usati dall’artista per esprimere il sublime che si nasconde nell’anima e nei ricordi. Inoltre, la sua sensibilità artistica si manifesta anche nella commistione di dipinti ricchi di simbolismo e testi poetici.
Ilaria Miceli, nata a Palermo il 12 ottobre 1979, è laureata all’Accademia delle Belle Arti di Palermo, ed è un’esperta di opere fotografiche. La sua potente capacità comunicativa è evidenziata da uno stile semplice e lineare.
Le opere esposte alla mostra sono le illustrazioni di un libro per bambini: Tre Favole, edito dalla Casa Editrice 500g. Ispirandosi ai racconti di Angelo Gambino, anch’egli presente all’inaugurazione, gli acquarelli di Ilaria Miceli hanno come protagonisti gli animali, immersi in paesaggi calmi e agitati, con un forte richiamo alla natura siciliana.
Claudio Villafranca è di Palermo, città che gli ha dato i natali il 7 giugno 1954, e nella quale si è laureato in Architettura. Villafranca ha vissuto in giro per il mondo: il suo impegno nella realizzazione di manifestazioni artistico-culturali lo ha condotto fino in Kenya. Dopo aver insegnato in varie parti d’Italia si è spostato in Romania. Lì ha aiutato i più bisognosi, soprattutto i giovani dei quartieri più poveri, per i quali ha allestito un’atelier d’arte e artigianato. Nel 2014 è tornato nella sua città natale, dov’è stato docente di storia dell’arte in alcuni licei. In città ha anche organizzato un laboratorio artigianale per i bambini, col fine di produrre lavori da esporre in diverse mostre e mercatini palermitani.
Le sue opere, come quelle esposte a Villa Niscemi, riflettono i colori, i paesaggi e il calore degli ambienti di area mediterranea che da sempre lo hanno ispirato. In particolare, i paesaggi marittimi, luminosi e dai colori vividissimi, realizzati con creta su tela, mostrano il movimento ascensionale quale espressione di vitalità. Claudio Villafranca utilizza anche materiale riciclato, nel quale intravede forme e storie da raccontare. Come la scultura “Dialogo”, realizzata con legno e pietra, e “Fortezza”, che simboleggia l’inesorabile forza della natura e della vita.
L’inaugurazione, condotta dalla straordinaria Patrizia Genova, ha visto la partecipazione del poeta Pippo Monteleone, e della critica d’arte e Presidente di Archeoclub Palermo Rosa Vitale. Il loro intervento ha regalato un momento di intima riflessione sull’arte e la sua importanza per la nostra società. Il taglio del nastro, con il quale è ufficialmente iniziata la mostra, è stato eseguito da Francesco Paolo Pasanisi, esimio giornalista e già direttore della rivista Rassegna Storica Siciliana.
Hanno contribuito a questo evento anche il giornalista e direttore della rivista Sicilia Agricoltura Mario Liberto, e il Presidente della prestigiosa associazione BC Sicilia Alfonso Lo Cascio. L’evento è stato coordinato da Giorgio Fiammella, Presidente dell’Associazione Culturale Kermesse Sicilia.
La mostra Gli Artisti della Kermesse sarà visitabile, nella Sala Scafidi di Villa Niscemi, fino al 9 marzo. Dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 18:30, la domenica dalle 9:30 alle 12:30.
