Giuseppe Franco Cusumano, medico di famiglia di Campobello di Mazara, ha associato al trattamento standard la terapia C.R.A.P.u. (Complementare Riducente Antidegenerativa Puccio) elaborata dal ricercatore privato palermitano Giovanni Puccio, che conduce studi sullo stress ossidativo degli organismi e sul blocco del processo di metilazione con pubblicazioni dal 2009.
Grazie alla sua instancabile ricerca, tra Ipotesi e corona virus emerge la verità. Il corona virus è un fago “la notizia era stata data dal Medico Cusumano il 16 Aprile 2020 a TP 24 giornale on-line” confermata poi dai Ricercatori Brogna, Cristoni e Bolgan.
Nasce spontaneo l’utilizzo di un antibiotico cioè “azitromicina” per togliere al virus il carrer moltiplicatore batterico. Da ciò i successi terapeutici confermano tali ipotesi.
Viene spontanea quindi la domanda: “Tutti I virus fagi possono essere trattati con l’antibiotico ai primi sintomi della malattia”?
Cusimano sostiene che anche il virus Erpes Zoster (fuoco di sant’Antonio) è un fago. Visti i risultati ottenuti su diversi pazienti, utilizzando un antibiotico sia locale che sistemico con la risoluzione dei casi in 5/6 giorni senza l’utilizzo di anti virali.
Il razionale scientifico consiste nel fatto che l’antibiotico distrugge I batteri saprofiti epiteliali che fanno da carrier moltiplicatore allo Zoster. Questa è la deduzione empirica che emerge dal Dott. Cusumano .
Ma un’altro interrogativo si pone: i virus sono tutti fagi? Se così fosse l’utilizzo degli antibiotici nelle primissime fasi della malattia, risolverebbe tutte le malattie virali.
Secondo il Cusumano, “la ricerca deve mirare a capire quail batteri fanno da ponte e sviluppatori del virus per poter utilizzare poi un antibiotico mirato caso per caso.”
Infatti, secondo il ricercatore, i virus non hanno requisiti di organismi viventi, non hanno un metabolismo proprio, non respirano, non digeriscono, quindi devono essere obbligatoriamente fagi.
Biologicamente, sostiene il Medico, parlando di tutto ciò che viene definito “Virus” consiste in materiale genetico inerte, in quanto i virus hanno bisogno di una struttura vivente (batteri) che lavorano per loro. I batteri infettati dai virus emettono tossine è questa è una tesi accreditata dalla ricerca scientifica.
Anche i virus Polio e Ebola secondo l’ipotesi del Cusumano sono sulla stessa linea di principio. Il virus Polio, infettando i batteri intestinali, emettono una neuro-tossina che, a parere del ricercatore, crea la paralisi infantile. Mentre il virus Ebola, infettando i batteri intestinali o epiteliali, emettono una emotossina scoagulante, dando luogo alla cosiddetta febbre emoraggica.
In virtù di queste osservazioni emerse dal ricercatore, si evidenzia quanto sia determinante la ricerca, nel suo arduo compito di approfondimento attraverso le intuizioni espresse sinteticamente ma concretamente dal Dott. Giuseppe Franco Cusumano, Medico Chirurgo in prima linea proiettato verso nuove terapie che possono determinare il bene commune della nostra Salute.