“Drink Pink in Sicily”, a Calatabiano l’evento più rosa dell’isola

Domenica 16 Luglio la sesta edizione dell’appuntamento enoico che valorizza i vini rosa siciliani in collaborazione con la guida ai migliori rosati italiani 100 Best Italian Rosé (che sarà possibile visionare sul sito web www.lucianopignataro.it). Degustazioni, incontri ma anche il nuovo contest “Best Rosè Label” che premierà la migliore etichetta: a Drink Pink in Sicily saranno presenti vini e produttori da tutta l’isola

Freschi e versatili, i rosé si fanno apprezzare soprattutto nella bella stagione quale alternativa alla scelta tra bianchi e rossi e stanno conquistando il posto che meritano nel panorama enologico siciliano, mentre nel mondo lo hanno trovato da tempo con una produzione proveniente per circa il 50% da Italia e Francia. Drink Pink in Sicily dal 2017 promuove i rosati siciliani in un evento che è diventato punto di riferimento per giornalisti, sommelier e wine lovers e che è in programma Domenica 16 Luglio al Castello di San Marco a Calatabiano (CT). Un luogo unico che aprirà le sue porte all’appuntamento enoico ideato da Gea Calì: “Vino rosa oggi è sinonimo di grande bevibilità e gusto – racconta – in Sicilia, ormai da diversi anni, si produce con un’idea ben chiara legata al vitigno e al territorio e la richiesta degli appassionati di vini è sempre più crescente proprio per la diversità che questa tipologia enologica riesce a raccontare”. Sulla scia del successo dell’ultima edizione dove erano presenti la Master of Wine Elizabeth Gabay e il miglior sommelier d’Italia 2021 AIS Stefano Berzi, quest’anno le novità saranno la presenza dei curatori della guida “100 Best Italian Rosé ” (www.lucianopignataro.it) che hanno scelto la Sicilia per condividere la presentazione e premiazione dei migliori dieci rosati d’Italia. Un evento, conosciuto e apprezzato non solo da tecnici, appassionati di vino e winelovers, ma anche da chi intende avvicinarsi a questo mondo: “In questi pochi anni abbiamo avuto modo di vedere l’evoluzione e l’attenzione che il mondo del vino sta dedicando ai vini rosa – racconta l’ideatrice Gea Calì – Drink Pink in Sicily vuole contribuire alla massima valorizzazione di questi vini che da Menfi all’Etna, passando per le isole, raccontano diversità e bellezza in ogni sfaccettatura in cui vengono proposti”.
Per l’edizione 2023 due i laboratori in programma: Chiara Giorleo e Antonella Amodio ( Co-curators “100 Best Italian Rosé” ) e Gea Calì, condurranno una degustazione con i 10 migliori vini della guida (alle 18.30) mentre Alessandro Carrubba (delegato AIS Siracusa e Resp. Area Concorsi Ais Sicilia) dedicherà un focus specifico ai vini rosa siciliani e francesi (alle 17). Altra novità è il “Best Rosé Label”, premio che verrà assegnato, da una giuria di esperti, all’etichetta più originale grazie alla partnership con ArdeaSeal. Numerose le aziende che arriveranno da tutta l’isola per la festa dedicata ai rosati siciliani e che a partire dalle 18,30 presenteranno i loro vini nei banchi d’assaggio curati dai sommelier AIS.


L’evento dedicato ai rosati dai Vulcani ai tre Valli nasce per valorizzare questi vini non semplici o secondari ma che oggi hanno ottenuto dignità e valore con un profilo qualitativo sempre più elevato e ben apprezzato dal mercato.

100 Best Italian Rosé


Torna per il terzo anno 50 Top Rosé: la guida ai migliori rosati italiani diventa 100 Best Italian Rosé (pubblicata sul sito web www.lucianopignataro.it) con il sostegno di DsGlass e Vinolok. Sono state selezionate cento etichette per dare una indicazione chiara al consumatore: le prime 50 compongono una classifica, le seconde 50 sono nominate come Vino Eccellente a seguito del sondaggio nazionale e delle degustazioni alla cieca tenute in assoluto anonimato da Antonella Amodio, Chiara Giorleo, Adele Elisabetta Granieri, Teresa Mincione e Raffaele Mosca. I risultati della terza edizione verranno resi noti il 16 luglio in Sicilia nell’ambito di Drink Pink in Sicily mentre il 20 luglio si terrà una degustazione dei 100 vini selezionati al Marina di Stabia a Castellammare di Stabia, la più grande struttura per diportisti del Sud.

Related posts

A Salvatore Cappello, decano della pasticceria siciliana, un riconoscimento alla carriera dalla “Nave dei Libri 2024”

Santa Margherita Belice ospita la intronizzazione internazionale 2024 dei Discepoli dell’Associazione Discepoli d’Aguste Escoffier

Ecco la sagra della cipolla 2024, eccellenza di Bisacquino (PA)