FIJET: Destagionalizzazione del turismo, un’opportunità per la Sicilia; un premio a Salvatore Trainito

Palermo, 14 Marzo 2024 – La Sala degli Specchi di Villa Niscemi di Palermo ha fatto da cornice al convegno nazionale “L’importanza della destagionalizzazione del turismo per aumentare la presenza e permanenza dei visitatori in Sicilia”. 

Nel corso della manifestazione è stato premiato l’imprenditore Salvatore Trainito realizzatore della S.p.A. conosciuta come “Fonte acqua di Santa Rosalia”, successivamente venduta al colosso internazionale Nestlé e diventata in seguito “Acqua Vera”, premio Kermesse 2024. Il riconoscimento è stato consegnato dal Sindaco della città Metropolitana Roberto Lagalla.

Finalmente un riconoscimento ad un personaggio così interessante e voglioso di fare. È difficile per la mole di attività svolta, per quello che ha saputo concretizzare, ma anche per la sua personalità intransigente, rigorosa con se stesso e con gli altri. Salvatore Trainito, anzi il dottore Salvatore Trainito, è una persona umile, stacanovista, passionaria, un uomo che utilizza la sua intelligenza e caparbietà per affermare la sua voglia realizzativa. Il suo curriculum è stracolmo di tante iniziative imprenditoriali, tra le quali spicca la realizzazione della S.p.A. conosciuta come “Fonte acqua di Santa Rosalia”, successivamente venduta al colosso internazionale Nestlé e diventata in seguito “Acqua Vera”.  E ancora, è in fase di realizzazione il Consorzio della pera coscia di Castronovo di Sicilia, un’interessante idea che mira a costruire diverse celle frigorifere in modo da allungare il periodo di commercializzazione del pirus communis fino alle feste natalizie, lucrando così un prezzo più remunerativo. Inoltre ha dato vita all’O.P.O.L. dei Monti Sicani e del Vallone, un consorzio che ha lo scopo di promuovere e commercializzare l’olio di collina dell’ampio territorio del centro della Sicilia.

Di recente ha costruito un frantoio che, per dimensioni e tecnologia utilizzata, risulta all’avanguardia rispetto all’intero territorio dell’isola. Nonostante ciò, il dottore Trainito è sempre rimasto un uomo semplice e umile. La sua origine contadina lo rende uno di quei signori di campagna legati al territorio e alle loro cose e sempre pronto a dare uno spunto in più per vedere crescere la sua Sicilia. Grazie alla sua intuitiva lungimiranza riesce ad anticipare l’evoluzione delle cose, arrivando a essere sempre precursore e anticipatore di innovazioni. Chi lo conosce abbastanza bene dice che è come re Mida, il sovrano dal tocco d’oro, capace di trasformare in metallo prezioso qualsiasi cosa toccasse. Per riempiere la sua giornata da qualche anno si dedica attivamente all’agricoltura, producendo pesche, pere, mele e olio. La sua passione e la sua testardaggine hanno consentito di realizzare un ottimo olio extravergine di oliva, in commercio con il nome di “Grotte di Capel Venere”, riconoscimento come “Pezzo da 90 dell’enogastronomia italiana” dall’Accademia Internazionale Enogastronomico Internazionale. 

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