Il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli ha consegnato a Mario Liberto, giornalista e storico dell’enogastronomia mediterranea, una pergamena in segno di ringraziamento per il contributo professionale apportato alla crescita culturale nel campo dell’enogastronomia del territorio bagherese.
Liberto ha contribuito all’affermazione del brand: “ Bagheria città del gusto”, del quale è ideatore.
Il riconoscimento è stato consegnato in occasione dello Sfincione fest organizzato dall’Associazione La Piana d’Oro, Slow Food Bagheria e dal quotidiano enogastronomico All Food Sicily, con il patrocinio del Comune di Bagheria, che ha sostenuto la manifestazione al fine di rafforzare il brand “Bagheria Città del Gusto” per una nuova strategia di sviluppo locale.
«Lo sfincione di Bagheria, che non è assolutamente una variante di quello palermitano – afferma Liberto che ha moderato diversi incontri dell0 Sfincione fest– ha tutti i crismi dell’originalità, in quanto conserva le modalità di preparazione analoghe a quelle della cultura aristocratica. L’elemento distintivo sta nell’assenza totale dell’utilizzo del pomodoro, alimento che era bandito dalle case aristocratiche palermitane è inoltre arricchito con fette di tuma o ricotta, cipollotto e acciughe di Aspra».
Mario Liberto, agronomo, divulgatore, storico dell’enogastronomia mediterranea, scrittore e giornalista. E’ stato presidente regionale dell’ARGA, Associazione Regionale dei Giornalisti esperti in agricoltura, ambiente, agroalimentare, turismo rurale, pesca e territorio, organo di specializzazione della Federazione Nazionale della Stampa, scrive per diverse testate giornalistiche nazionali. Ha insegnato Enogastronomia, Vitivinicoltura, Agroalimentare e Turismo Rurale (Terza area) presso gli Istituti Professionali Alberghieri ed Agrari: Paolo Borsellino di Palermo, Ugo Mursia, Sen. G. di Molinari di Sciacca e Calogero Don Vincenti di Bisacquino, nonché in diversi corsi di formazione di Enti Professionali. Già componente come giurato di diverse gare enogastronomiche a carattere nazionale. Ha svolto l’attività di relatore in convegni nazionali e internazionali. Ha al suo attivo circa 50 pubblicazioni tra le quali: I prodotti dell’Isola del sole, Sicilia Rurale, Guida all’Agriturismo siciliano, edizione 2007 e 2008, La Sicilia a cavallo, Sicilia the Excelland, Guida alle agevolazioni contributive e creditizie in agricoltura; La Riserva Naturale Orientata dei Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio; La Riserva Naturale Orientata di Monte Carcaci; La Riserva Naturale Orientata di Monte Genuardo e Santa Maria del Bosco, Il Parco dei Monti Sicani, I pani votivi di S. Giuseppe a Chiusa Sclafani; Atlante del pane di Sicilia; Cento e più idee per valorizzare le aree rurali; Cuscus: Storia, cultura e gastronomia; Legumi: gioielli d’Italia; La cucina dei Monsù nel Regno delle Due Sicilie; Couscous Koinè culturale dei popoli; Legumi sostenibili: buoni per buongustai, vegetariani e vegani.