La pasticceria Oriens di Lercara Friddi eletta “Destinazione del Gusto”

La Pasticceria Oriens di Lercara Friddi, cuore pulsante della tradizione dolciaria siciliana, è stata insignita del titolo di “Destinazione del Gusto”, un riconoscimento prestigioso assegnato durante la manifestazione “Una Nave di Libri 2024”.

L’importante evento si è svolto nella suggestiva cornice di Villa Niscemi a Palermo, alla presenza di numerosi ospiti, tra cui esponenti delle istituzioni locali e giornalisti specializzati, come Sergio Auricchio della rivista Leggere:tutti e Agra, Giacomo Glaviano presidente nazionale dei giornalisti e scrittori del turismo, ed ancora Alfonso Lo Cascio, Giorgio Fiammella, ecc.

Questo titolo sancisce l’affermarsi della pasticceria Oriens come punto di riferimento gastronomico per tutti gli amanti della dolcezza siciliana. Il merito di questo successo è da attribuire alla dedizione e alla maestria di Salvatore, il vero “mago alchemico” dei gusti e dei sapori, che con la sua creatività ha trasformato la pasticceria in un luogo di scoperta sensoriale. La parte commerciale e il marketing sono gestiti con altrettanta passione dal fratello Maurizio, che contribuisce a rendere Oriens una realtà di successo sempre più riconosciuta a livello regionale.

Durante la cerimonia di premiazione, Salvatore Garofalo, noto per il suo impegno nel recupero della tradizione della pasticceria siciliana, ha avuto l’onore di presentare una selezione di dolci che raccontano la storia e l’evoluzione della pasticceria dell’isola. Tra i gioielli della pasticceria Oriens, Garofalo ha esibito la gelatina al rhum, leccornia Ottocentesca che veniva servita a Donnafugata nella residenza estiva del Principe di Salina.

Un altro dolce che ha suscitato grande interesse è stato il triunfu di gola, un antico dolce siciliano di cui si era persa memoria. La ricetta originale, che affonda le radici nella tradizione aristocratica, è stata recuperata con cura e passione, dando vita a uno zuccotto che, nella versione riadatta da qualche collega meno attento, rischia di trasformarsi in una “disco volante” poco rispettoso della sua storia.

Insieme a questi capolavori storici, Salvatore Garofalo ha portato in degustazione dolci tipici della tradizione siciliana, come quelli a base di mandorle e pistacchi, e la celebre pantofola, il dolce simbolo di Lercara Friddi. Questo dolce, che affonda le sue radici nel convento di Sett’Angeli, un tempo situato dietro la cattedrale di Palermo e distrutto dai bombardamenti borbonici, veniva preparato dalle monache per il periodo natalizio. La ricetta, descritta dal folclorista Giuseppe Pitrè, prevede un impasto dolce a base di farina, zucchero, mandorle tritate finemente e aromatizzato con miele, succo d’arancia o cannella. La pantofola rappresenta, così, un legame profondo con la storia e la tradizione siciliana.

La cerimonia di premiazione ha visto la consegna di una targa che celebra il valore e la qualità della pasticceria Oriens, un simbolo della tradizione siciliana che continua a emozionare i palati di chi ha la fortuna di assaporarla. “Questo riconoscimento è il frutto di anni di duro lavoro e sacrifici”, ha dichiarato Salvatore Garofalo, visibilmente emozionato. “Ma dimostra anche che il successo arriva quando si punta sulla genuinità dei prodotti e sulla passione che mettiamo ogni giorno nel nostro lavoro, nel rispetto di una tradizione che racconta la nostra terra e le sue meraviglie.”

Con questo titolo, la Pasticceria Oriens di Lercara Friddi non solo conferma il suo ruolo di protagonista nel panorama delle “dolcezze siciliane”, ma diventa anche una tappa imprescindibile per chi desidera immergersi nei sapori autentici della Sicilia. Un luogo dove la dolcezza si fa cultura, storia e passione.

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