Lercara Friddi: note e colori, seminario sulla vita e le opere del pittore Totò Bonanno

Il museo di Frank Sinatra, domenica 30 luglio 2023 alle ore 18,30, ospiterà un seminario per ricordare la figura di Totò Bonanno, uno dei pittori più interessanti del panorama artistico nazionale. Totò Bonanno era nato a Lercara Friddi il 21 settembre 1928 è deceduto a Palermo il 4 ottobre 2002.

Di Totò Bonanno scrive Giovanni Bonanno: ”Da quando Pippo Rizzo, nel 1946, ne scopre il talento, Totò Bonanno esperisce la quotidianità in rapporto all’arte, per significare, dentro la tela, la gioia e il dolore. Vuole essere pittore contemporaneo, partecipe di un secolo creativo e inquieto, senza sprezzare l’insegnamento dei maestri, antichi e nuovi, che divengono referenti pronti a spingerlo, oltre la pittura letteraria, al possesso in termini plastici della forma e del colore.

Un acuto travaglio di ricerca contrassegna, per decenni. il cammino dell’artista prima di giungere alla pittura come forma di verità. Possiede un’indubbia forza che lo avvia verso l’azione, non intesa nel senso di dinamismo barocco, ma di scuotimento dell’animo. Supera le certezze del realismo positivista, l’accademismo di matrice sociale, gli sperimentalismi e le elucubrazioni dell’intellettualità. Non brancola in labirinti di stilemi, ma segue una idea propria nel desiderio di penetrare la realtà delle cose, per sentirne il profondo e contemplarne la dimensione metafisica.

Soggetto dominante dei quadri è Palermo con i paesaggi di Ballarò, Capo, Kalsa, S. Pietro. Quartieri fantasma, martoriati dalle bombe giunte nel 1943 da Pittsburg, che l’artista di notte e di giorno percorre, attratto non dal vocio dei mercati o dal brulichio di donne e bambini, ma dalla fatiscenza dei muri. Dipinge, memore di Rembrandt. i palazzi squartati con colori gravi, secondo una scansione neocubista che rimanda a Braque. Nella corposità pittorica l’immagine diviene mentale e traduce più uno stato visionario che una realtà. Bonanno non percorre la strada del realismo. Controcorrente scandaglia l’interiorità della natura e della storia, l’intrarrealtà, nel superamento delle secchie espressive della non-figurazione, dando vita a una pittura che genera volti della coscienza”.

A ricordarlo, oltre al sindaco Luciano Marino e l’assessore alla cultura Rosario Oliveri, interverranno l’avvocato Salvatore Giovanni Loforte, Pippo Canale e Letizia Tomasino. L’incontro sarà condotto da Mario Liberto.  Alla manifestazione parteciperanno il figli Alessandro che eseguirà alcuni brani musicali al pianoforte, Fiorella e Alberto.

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