L’Hotel des Invalides: lo splendore dei palazzi parigini al servizio di opere di bene

L’Hôtel national des Invalides è un grande complesso di edifici del classicismo barocco francese costruito nel XVII secolo a Parigi allo scopo di ospitare soldati invalidi. Comprende la Cattedrale di San Luigi degli Invalidi (sede del vescovo dell’Ordinariato militare in Francia) e la Dôme des Invalides.

La struttura ha mantenuto in parte la sua funzione, ospitando alcuni anziani reduci. Una parte dell’edificio è stato trasformato nel Museo dell’Esercito (Musée de l’Armée) che conserva armamenti e trofei della storia francese, dal Medioevo alla Seconda Guerra Mondiale. Meta di turisti è anche la Cappella Reale, dove nel 1840 furono trasferite le spoglie di Napoleone Bonaparte. Il complesso è anche luogo di sepoltura di altri eroi di guerra francesi.

Luigi XIV desiderava, come i suoi predecessori Enrico III ed Enrico IV, assicurare aiuto e assistenza ai soldati anziani o invalidi delle sue armate. Affinché «coloro i quali hanno rischiato la loro vita e profuso il loro sangue per la difesa della monarchia passino il resto dei loro giorni in tranquillità», come recita l’editto reale del 1670.

Nella piana di Grenelle, allora periferia di Parigi, i lavori degli edifici principali furono affidati a Libéral Bruant dal ministro della Guerra Louvois. Libéral Bruant concepì un complesso articolato in cinque corti, centrati sulla più grande: la cour royale (“corte reale”). I lavori si svolsero tra il marzo 1671 e il febbraio 1677, ma i primi ospiti s’installarono già nell’ottobre 1674. La facciata anteriore della grande corte fu ciò nonostante demolita pochi mesi dopo essere completata, per lasciare spazio alle fondamenta della grande cupola.

La costruzione della chiesa, inizialmente prevista da Bruant, fu affidata dal marzo 1676 a Jules Hardouin Mansart che lavorò anche ai padiglioni d’entrata e alle infermerie. La costruzione dell’edificio religioso durò circa trent’anni e non fu terminata che il 28 agosto 1706, data della consegna delle chiavi al Re Sole. L’edificio è, infatti, duplice, ma esiste una continuità strutturale: la nuova église des soldats, e il coro, sotto la cupola, definito église du dôme. La distinzione fu concretizzata dalla messa in opera, nel 1873, di una grande vetrata, a separare le due parti.

L’hôtel des Invalides comprende dunque, oltre alla chiesa, una manifattura (confezionamento di uniformi e stamperia), un ospizio (maison de retraite) e un ospedale militare. I locali delle manifatture furono ben presto destinati ad alloggi supplementari.

Il 15 luglio 1804 si svolse nella chiesa la prima consegna delle onorificenze della Legion d’onore, da parte di Napoleone agli ufficiali meritevoli, nel corso di una fastosa cerimonia ufficiale.

L’Hotel assunse anche una funzione museale: museo di artiglieria nel 1872 e museo dell’esercito nel 1896, riuniti nell’attuale Musée de l’Armée, dal 1905.

L’Hôtel des Invalides accoglie ancora oggi un centinaio di reduci e invalidi dell’esercito francese, sotto la giurisdizione dell’Institut national des invalides.

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