“Un meraviglioso sogno” di Roberto Zaoner

La mia vita volerà via e non
sarai più a me vicina.
Occhi curiosi di scoiattolo
ti scruteranno da lontano
sull’umida terra e sulle grandi
foglie di deciduo acanto
ingiallite d’autunno.

Non farai in tempo ad
osservare quel piccolo
roditore che scivolerà via
dalla tua vista mentre
mi cerchi lì nella nebbia
degli irriducibili che la
vita amano come l’amo io.

Guardando quella pianta
erbacea, ne ammiro la
spiga elegante e slanciata
come una distinta donna
dal gentil animo. Or tu
mi appari com’era il fior
d’un tempo, Ninfa
immortale dei boschi,
monti, acque e sorgenti,
e il dio Apollo che
lei amò, in fior la mutò.

E come una Ninfa tu fosti,
e mia innamorata ti
trasformai in fiore: il più
bello repleto di beltà.
Io sarò sempre con te, ma
tu non mi vedrai. Sentirai
l’odore della mia pelle e
non capirai.

Come poterti lasciare
da sola a calpestare
viottoli che piangono sulle
orme ormai confuse col
vento d’autunno, che
spazzerà i nostri passi e
le nostre orme sbiadite
dai teneri raggi del sole…?

Io sono qui e non mi vedi.
Non piangere, cuore mio!
Non piangere! Vedrai sorgere
aurore e crepuscoli che oscurano
il cielo dorato. E sarà un nuovo
giorno. Non sentirai sussurrare
la mia voce, ma ti starò vicino.

Nel buio della notte ti bacerò
e tu, immobile e con gli occhi
chiusi e le ciglia tremanti, mi
sognerai. Nel sogno mi vedrai
vicino a te sorridente e felici
insieme. Ma io non potrò far
altro che sussurrarti la mia voglia
di avere il tuo respiro d’anima
vivente.

Un giorno capirai. Vedrai un
corpo etereo e luminescente
che tanto ti ha amata e che
amore ci ha legati insieme,
e volteggiando un giorno
felici, saprò che la vita è
stata un meraviglioso
sogno vissuta insieme a te.

Roberto Zaoner
(12-13 dicembre 2023)

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